
La Diaconia Valdese esprime la propria vicinanza e solidarietà fraterna alle centinaia di migliaia di ragazze e ragazzi cresciuti in Italia a cui è negato il diritto di essere cittadini italiani.
Le nostre convinzioni, oltre che la nostra storia di minoranza, ci portano a chiedere di riconoscere immediatamente a queste e questi giovani i diritti di piena cittadinanza.
Siamo convinti che solo una società giusta, basata sullo sviluppo della responsabilità individuale delle persone e sull’accesso ai diritti, possa contrastare il sentimento di paura che si è insinuato fra di noi.
La Commissione Sinodale per la Diaconia